Mare Meu: Il Mio Mare.

C’è un momento speciale, in cui il mare della Sardegna è tutto mio.

È quando le spiagge si svuotano e i cieli dell’autunno e dell’inverno dipingono tonalità più intime, quasi malinconiche.

È allora che inizia il dialogo con “Mare Meu” il mio nuovo modo di vedere il mare, e che mi permette di conoscere un’altra parte di me.

In questo progetto, ci sarà tutto il mare che ho vissuto, che ho visto:  Le mie amate onde tempestose, impetuose, potenti, che sanno catturare e trasmettere una forza quasi primordiale e questo mare diverso, più placido, che riflette un mio modo di essere più intimo e riservato.

Per le grandi onde e il mare in tempesta resteranno i tempi veloci per fermare la forza del mare e mostrarla a tutti.

Qui  ci saranno tecniche diverse: ICM (Intentional Camera Movement) e tempi di esposizione lunghi.

Questo insieme alla ricerca della luce che viene da Nord mi permette di creare una fusione di colori e movimenti che racconta il mio (nostro) continuo mutare.

Il mio movimento diventa quindi un modo per lasciare una traccia personale su ogni immagine.

“Mare Meu” sarà un modo di raccontare il mare della Sardegna che raramente si vede, con tutta la sua potenza e tranquillità. Un mare che non è più semplicemente l’immagine del mare, ma un riflesso intimo, che appartiene solo a me e a chi vorrà scoprirlo attraverso i miei occhi.